Amore, lontano lontano esiste uno spiraglio d’inebriante felicità. In un’isola sperduta dal nome ignoto e dal profumo di estate tropicale l’alba presta fa dischiudere gli occhi alla vita nuova, il sole accecante del giorno dona vigore alla speranza più ardita, il tramonto traboccante di colori ci fa osare nel prendere e dispensare carezze giocose e delicate, la notte mormora poesie di sentimenti eterni attraverso il canto dei grilli e una moltitudine di stelle osserva il profilo dei nostri volti appoggiati sullo stesso guanciale. Dopo che hai letto questo, dove ti guidano i tuoi passi, dove guardano i tuoi occhi? Non vuoi raggiungermi, amore?


Sono versi di tenerissimo richiamo…un vibrato notturno che emette un ronzio per l’aria che non si può non ascoltare…bella…
P.S. Grazie per il follow che ho ricambiato.
Grazie molto carino da parte tua
scrivo sempre in commento ciò che dicono i versi che leggo… Ciao Marzia continueremo a leggerci