Dressed in chills and fiery red petals,
I come to you once again.
Scratched, stabbed by a mad desire
and an ineffable converging of spells,
I want to retrace that path of alchemy
and resurrect that moment,
stripped of everything but the
overpower of beauty
that hurts my eyes in yours.
It's all written there,
all there, but I can't talk about it,
just feel it.
Vestita di brividi e petali rosso fuoco,
vengo ancora una volta a te.
Graffiata, trafitta da un desiderio folle
e da un convergere ineffabile di incantesimi,
voglio ripercorrere quel sentiero di alchimie
e resuscitare quel momento,
spogliata di tutto tranne che del
prepotere della bellezza
che ferisce i miei occhi nei tuoi.
E’ tutto scritto lì,
tutto lì, ma non so parlarne,
solo sentire.
Profilo stagliato all’orizzonte ,
fili d’oro accarezzati dai movimenti della brezza,
bocca atteggiata all’ombra di un sorriso.
Inafferrabile come parole
consegnate al vento,
ti nascondi…
attendo e mi perdo
nei zampilli di una cascata di sensazioni,
nell’attesa dei tuoi giochi d’amore………..
…………………………………………………………….
È amore quest’onda potente
che mi trasporta alla riva
di un’esistenza che sembra non
appartenermi più?
È amore questa scossa
che percorre dolcemente la mia pelle….
delicatamente…..delicatamente
il tuo sospiro esala
in sintonia con il mio desiderio…
Ora sono in un limbo
dove niente ha più dimensione
ed non chiedo altro che
poter cullare i miei pensieri d’amore
in questa terra chiamata fantasia.
Ti è bastato un attimo per
sospendere la mia vita nel nulla.
Sto aspettando che i pensieri
e le emozioni tornino a me.
Mi sento sola senza il rumore
della mia mente in subbuglio,
senza le liti tra l’entusiasmo e la pazzia.
Provo a chiamare
il folle desiderio di morire,
l’odio bruciante,
il desiderio di rivalsa:
nulla…..
Non so stare con il niente,
non voglio dissolvermi nel tempo
come le parole dimenticate.
Il volo di un uccello attraversa
il mio cielo…forse non è abbandono…
forse è libertà…
Tendi la tua mano verso la mia,
ma la fatica è sovrana su di me
mentre cado nel vuoto dell'inutilità.
Il vento è forte ed aspro
e mi strappa da te.
Ora sei lontano nella notte.
La malinconia pietrifica
più di un pianto straziante.
Parole non dette imprigionate
dai dubbi sporgono il naso
dalle grate di una cella angusta.
Invidio le notti di chi aspetta
la luce del giorno.
Dov'è la tua mano?