Time

Chi sei tu per trapassare le mie membra,

per rubarmi la vita minuto dopo minuto,

giorno dopo giorno, anno dopo anno

e trasfigurare la realtà mentre butto

orologi, calendari e sogni?

Io voglio che i miei pensieri, le mie emozioni

e i miei sentimenti prendano rifugio

in una dimensione dove andrò a riacciuffarli

quando avrai lasciato troppi segni

e troppa polvere sul mio corpo.

E così per mille esistenze e infiniti anni,

finchè non deciderò di trasformarmi

in vento o in qualsiasi altra particella dell’universo,

padrona di me stessa, padrona di te.

Winter solstice

Non possiamo salvarci fino in fondo xchè
Perché la nostra unica salvezza è la follia
Il tao che portavamo sulle ns spalle
È entrato nelle nostre viscere
Ha partorito la nostra carne e le nostre ossa
Si espande in ogni chakra e in ogni corpo sottile
Fa la nostra natura imperfetta ma completa
Non abbiamo bisogno di altre ancore,
Leghiamoci con nodi indissolubili
A questa verità.
Nascita – morte
Staticità – trasformazione
Inverno di letargo, inverno di parto illuminato

The lifecycle

Trasognata.

Mille volte sposa, mille volte vedova,

Vestita di pizzo bianco e pizzo nero,

Sfilano mille abiti.

Allestisco palcoscenici,

Interpreto mille donne,

Tutte profondamente mie.

Sale parto e campi santi,

Danze di bolle nell’etere,

Scoppi di pianti inconsulti.

Veli e farfalle di tulle,

Preghiere sulle urne funerarie.

Gettate fiori su di me,

E polvere di foglie,

E briciole di madre terra,

Nella frugalità della morte.

THE HUG

abbraccio-500x337

Il vento  porta
il tuo sospiro leggero
sul mio collo,
così caldo sul mio cuore.
Le tue parole corrono
cullate da questa brezza,
solleticano le mie orecchie.
Le foglie sono mosse
da un tremolio così delicato,
accarezzate con fremente passione.
E le tue dita sfiorano…..
le tue parole penetrano.
Gli steli dei miei fiori
danzano alla musica
dei nostri pensieri
che si incrociano,
trovando un punto di fusione,
allungando un abbraccio
alla natura.