Trasognata.
Mille volte sposa, mille volte vedova,
Vestita di pizzo bianco e pizzo nero,
Sfilano mille abiti.
Allestisco palcoscenici,
Interpreto mille donne,
Tutte profondamente mie.
Sale parto e campi santi,
Danze di bolle nell’etere,
Scoppi di pianti inconsulti.
Veli e farfalle di tulle,
Preghiere sulle urne funerarie.
Gettate fiori su di me,
E polvere di foglie,
E briciole di madre terra,
Nella frugalità della morte.