Un piacere bastardo mi fa la corte.
Mi alletta la carne, ma il cervello NO,
non lo vuole!
Diventa uno stolker.
Dio mio!
Non potrei accettare
di finire ostaggio
della sindrome di Stoccolma…
Tanto meno di questa viscosità
che invade la mia pelle.
Ho paura:
mi intrappola con lo scotch
nei momenti di ribellione,
per poi strapparlo brutalmente
quando mi arrendo
alla dipendenza.
Mi ha scuoiata e seppellita
sotto una coltre nebbia.
Mi rivoglio
e non so come ripigliarmi.
La poesia è molto bella ma non capisco il termine squaiata…forse volevi scrivere scuoiata?
Scusami se mi sono permesso…e cancella pure il mio commento se vuoi.
Grazie 1000 non me ne ero accorta
può essere sempre un piacere, no?
Si, certo…anche se bastardo 🙂